martedì 14 ottobre 2014



Tra le maggiori cause di infertilità nella donna, è possibile elencare:
• disturbi ovulatori
• problemi anatomici
• endometriosi
• fattori immunologici
• età

DISTURBI OVULATORI 

Tra i disturbi ovulatori si annoverano anovulazione (assenza di ovulazione) e ovulazione irregolare.

PROBLEMI ANATOMICI
Presenza di tumori benigni dell’utero, come miomi, gravi cicatrizzazioni della parete uterina, lesioni delle tube di Falloppio, anomalie del collo o del muco prodotto a livello del canale cervicale, anomalie uterine come utero bicorne, utero setto o subsetto.

ENDOMETRIOSI
È una condizione in cui l’endometrio - il tessuto che riveste l’interno dell’utero - cresce al di fuori dell’utero, in cavità addominali o in altre sedi corporee. Successivamente alla stimolazione ormonale, oltre alla crescita dell’endometrio uterino, si ha la crescita di queste aree di tessuto anomalo. Nel caso di mancato concepimento, mentre l’endometrio uterino viene eliminato sotto forma di mestruazione, l’endometrio in aree anomale permane sotto forma di infiammazione, provocando cisti (cisti endometriosiche o cisti cioccolato) nonché aderenze che sono causa di dolori addominali.

FATTORI IMMUNOLOGICI 
Nel muco cervicale, e talvolta anche nel siero, si trovano anticorpi contro lo sperma.

ETÀ
Sebbene la gravidanza possa essere portata a termine fin oltre i 45 anni, il periodo di massima fertilità è per la donna è intorno ai 25 anni, con una brusca caduta dai 35 anni.

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